Superare le limitazioni della shell di windows con TCC/LE

Se dovessi indicare la principale fonte di frustrazione nell’attivita’ quotidiana con Microsoft Windows, non esiterei a segnalare la “debolezza” del processore di comandi cmd.exe.

Qualsiasi shell unix, al confronto, appare un mostro di potenza.

Si pensi a cio’ che si puo’ ottenere, in termini di task quotidiani di amministrazione, con una shell linux rispetto ai batch files windows…

Ai tempi del mio amatissimo dos esisteva un validissimo sostituto per l’impresentabile command.com: era l’eccellente 4dos della jpsoft.

Ora quel prodotto non viene piu’ sviluppato. ma e’ possibile scaricare gratuitamente l’ultima versione esistente della jp software, oppure seguire la nuova linea di sviluppo indipendente scaricando l’ultima versione free.

La stessa jp software pero’ ha realizzato un prodotto molto valido, figlio del vecchio 4dos, per ambiente Win: si tratta di Take Command. Il software, consigliatissimo, e’ commerciale, ma una versione “minore” chiamata TCC/LE e’ scaricabile e utilizzabile gratuitamente.

Cosa ancora migliore, ho potuto verificare che la shell e’ assolutamente portabile ed e’ quindi utilizzabile direttamente da penna usb, se lo si desidera.
Cosa e’ possibile fare con tcc/le? Tanto, tantissimo. Dimenticate i vecchi files bat (anche se tccle e’ perfettamente compatibile con cmd.exe). Tcc/Le mette a disposizione centinaia di varibili e funzioni, un linguaggio di scripting elegante e potente, una shell moderna e funzionale con evolute funzioni di history, command completion, editing.

L’installazione e’ semplicissima.

L’installer crea una cartella contenente tutti i (pochi) files necessari. A questo punto, basta cancellare i files delle lingue che non servono, copiare tutta la cartella su di una penna e il gioco e’ fatto. Se volete, potete poi disinstallare il prodotto, che funzionera’ benissimo dalla penna usb.

A questo punto, create nella stessa directory che contiene il programma un file tcstart.btm contenente le vostre personalizzazioni, gli alias etc.

Ricordo che basta lanciare il comando “option” dal prompt di tcc/le per poter modificare le principali opzioni della shell.

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