Il desiderio di iniziare a marcare i propri siti in html5 è sempre più urgente per tanti di noi, anche se la “vecchia” marcatura sarà tra noi ancora per molti anni.
Gli innumerevoli problemi di (retro)compatibilità – specialmente per quanto riguarda il browser dalla e azzurra – possono essere in parte tamponati adottando le numerose soluzioni note a tutti gli sviluppatori.
La mia esigenza è quella di sfruttare la completezza semantica dell’html5, ma senza rinunciare alle mie amate griglie.
Ho usato e uso molti framework differenti: 960, BlueprintCss, Less. Sono conscio del fatto che classi con nome quali span oppure column non siano il massimo sotto il profilo della semantica, tuttavia il rigore delle griglie e la conseguente pulizia dei layout (oltre alla velocità di sviluppo che consentono) le rende una scelta per me quasi obbligata.
Per unire le due cose (marcatura html5 e grglia) ho deciso di utilizzare, in prima battuta, HTML5Boilerplate e BluePrintCss. Il risultato? Funziona, e in pochi passi molto semplici.
Scarico la versione “minima” (stripped) di HTML5Boilerplate e l’ultima versione di BluePrintCss.
Posso tranquillamente usare la pagina demo di html5boilerplate come modello di pagina di base.
Unica accortezza, il collegamento al foglio di stile style.css di HTML5Boilerplate deve venire dopo quelli di BluePrintCss.
Per il resto, marco tutto in HTML5 e per le griglie come al solito, usando i consueti div.
Funziona tutto senza problemi, anche con Internet Explorer.