curiosità

Il calendario rivoluzionario francese

Lo script di questa pagina consente di ottenere la data desiderata secondo la denominazione del calendario rivoluzionario francese. Un modo come un altro per tuffarsi all’indietro nella storia, e (chissà) forse uno strumento utile per studenti e appassionati del periodo… 🙂

Ok, ok… è solo un gioco (però il risultato è corretto)!

Il calendario rivoluzionario francese fu presentato alla Convenzione nazionale il 20 settembre 1793 e utilizzato in Francia dal 24 ottobre 1793 al 1 gennaio 1806.

Fu di nuovo in uso durante la Comune di Parigi nel 1871, per soli 18 giorni.

Il nuovo calendario aveva 12 mesi di 30 giorni ciascuno, più 5 giorni supplementari alla fine dell’anno. I mesi erano stati rinominati per celebrare i valori della Rivoluzione, come la Libertà, l’Uguaglianza e la Fraternità. Le settimane avevano 10 giorni ciascuna, e i giorni della settimana non avevano più i nomi tradizionali, ma erano semplicemente numerati.

I mesi del Calendario Rivoluzionario Francese erano:

  1. Vendemiaire (Vendemmia)
  2. Brumaire (Bruma)
  3. Frimaire (Gelo)
  4. Nivôse (Neve)
  5. Pluviôse (Pioggia)
  6. Ventôse (Vento)
  7. Germinal (Germine)
  8. Floréal (Fioritura)
  9. Prairial (Prato)
  10. Messidor (Mietitura)
  11. Thermidor (Calore)
  12. Fructidor (Fruttificazione)

Inoltre c’erano cinque giorni supplementari chiamati: Sansculottides. Questi giorni erano stati creati per sostituire i giorni festivi religiosi del calendario gregoriano, in modo da promuovere i valori della Rivoluzione francese.

I Sansculottides erano stati chiamati in onore dei Sans-culottes, un gruppo di lavoratori e artigiani che avevano giocato un ruolo importante nella Rivoluzione Francese. Essi rappresentavano i cittadini comuni che avevano lottato per la libertà e l’uguaglianza contro l’aristocrazia e la monarchia.

Durante i Sansculottides, si tenevano feste e parate per celebrare i valori rivoluzionari. Inoltre, essi erano utilizzati per celebrare i successi dell’esercito rivoluzionario, per rafforzare l’unità nazionale e per celebrare la “Nazione” come un’entità indipendente dalla monarchia o dalle istituzioni religiose.

paolo

View Comments

  • Magari fossimo rimasti a quel conteggio del datario.....anche e sopratutto in Italia....

  • Giuseppe ALU' says:

    Ho cercato il corrispondente del CFR al 24 novembre 1805 e mi è apparso questo:
    "Decade I, Tridi di Frimaio dell'Anno XIV della Rivoluzione".
    A quale data corrisponde? Non mi è chiaro.
    Il vostro è un servizio eccezionale, direi unico. Greazie

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paolo

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