Un semplice taccuino, una raccolta dei versi che ho incontrato e, non volendo perdere, ho trascritto.
Ho finito il mio vecchio quaderno con la copertina verde e nera. Continuo qua.

Sfondo
poeti




Poco, mi serve.
Una crosta di pane,
un ditale di latte,
e questo cielo
e queste nuvole.
 
Chlebnikov
C'è come un dolore nella stanza, ed
è superato in parte: ma vince il peso
degli oggetti, il loro significare
peso e perdita.
 
Rosselli
Per chiudere una falla
devi inserirvi ciò che la produsse -
Se con qualcosa d'altro vuoi richiuderla
ti si spalancherà sempre più grande -
Non puoi colmare un abisso
con l'aria. 
Dickinson
Quei tuoi capelli d'arance nel vuoto del mondo,
nel vuoto dei vetri grevi di silenzio e
d'ombra ove a mani nude cerco ogni tuo riflesso. 
Eluard
Mi piacerebbe di me dimenticarmi,
e camminare, e respirare per te,
essere come i ragazzi che quando li prende il sole
si lasciano seminare dove lui vuole 
Loi
Anche tu sei collina
e sentiero di sassi
e gioco nei canneti,
e conosci la vigna
che di notte tace. 
Pavese
Dunque nulla di nuovo da questa altezza
Dove ancora un poco senza guardare si parla
E nei capelli il vento cala la sera.
 
Fortini
Ma dobbiamo continuare
come se
non avesse senso pensare
che s'appassisca il mare.
 
Pagliarani
Che cosa siamo?, mi domandasti una settimana o un anno dopo,
formiche, api, cifre sbagliate
nella gran zuppa putrefatta del caso?
Siamo esseri umani, figlio mio, quasi uccelli,
eroi pubblici e segreti. 
Bolaño
Con alterna chiave
tu schiudi la casa dove
la neve volteggia delle cose taciute.
A seconda del sangue che ti sprizza
da occhio, bocca ed orecchio
varia la tua chiave.  
Celan
E quell'andare strappato, sulla picca di un cancello scavalcato fu il dolore, se non deve poi chiudersi ogni ardore per vedere nell'amore quanto male... 
D'Elia
I versi sono polvere chiusa
Di un mio tormento d'amore,
ma fuori l'aria è corretta,
mutevole e dolce ed il sole
ti parla di care promesse

 
Merini
Di ogni poesia
puoi farti una rondine.
L'importante è che sia piegata ad arte.
 
Theobaldy
Queste tue mani a difesa di te:
mi fanno sera sul viso.
Quando lente le schiudi, là davanti
la città è quell'arco di fuoco.  
Sereni
Non mi occorrono le date: io ero, e sono e sarò.
La vita è la meraviglia delle meraviglie,
e sulle ginocchia della meraviglia
solo, come orfano, pongo me stesso
 
Tarkovskij
Dall'immagine tesa
vigilo l'istante
con imminenza di attesa -
e non aspetto nessuno
 
Rebora
A poco a poco la misura è colma,
a poco a poco, a poco a poco, come
tu vuoi, la solitudine trabocca,
vieni ed entra, attingi a mani basse. 
Luzi
Quest'anno è come l'anno di mille anni fa,
noi portiamo la brocca e sferziamo la schiena della vacca,
falciamo e non sappiamo nulla dell'inverno
Bernhard
Desideravo vederti:
desidero la fantasia dei tuoi capelli
a inaugurare grida
di libertà in ore troppo lente
 
Manganelli
se non si desidera, forse, non si sente la mancanza
Se la gioia è poca, anche il dolore è scarso.
 
Brecht
Lo dico in brutta copia, a voce bassa,
ché non è ancora venuto il momento:
il gioco del cielo irresponsabile
si attinge col sudore e l'esperienza.
 
Mandel'stam
Devo molto
a quelli che non amo.
Il sollievo con cui accetto
che siano più vicini a un altro.
La gioia di non essere io
il lupo dei loro agnelli.  
Szymborska
Il vuoto si rigira qui e fa ombre
esili quanto esile è la pagina.
 
Benedetti
Non di questo presente ora bisogna
vivere - ma in esso sì: non c'è modo,
pare, d'averne un altro, non c'è chiodo
che scacci questo chiodo.
 
Raboni
La storia fosse scritta dalle vittime
altro sarebbe, un tempo di minuti,
di formiche incessanti che ripullulano
al nostro soffio. 
Gatto
Mi sono alzato presto
per frastornarmi molto,
molto ho fantasticato
tastando bene il polso.
E in conclusione, quanto
ho verificato, è che un rancore
e una femmina, una birra
e una preghiera, non fanno
una vita. Fanno soltanto sera.  
Marcoaldi
Quando il pericolo era grande
si saltavano negli occhi
chiudendoli forte

Herbert
Io vivo come il cuculo nell'orologio,
non invidio gli uccelli dei boschi.
Mi danno la carica e canto.
 
Achmatova
il mondo che vediamo nella testa
e il mondo che vediamo ogni giorno,
così difficili da distinguere
quando dolore e sofferenza ci piegano
 
Simic
Metti in serbo per le stagioni fredde
queste parole, per le stagioni dell'ansia!
Come il pesce sulla sabbia, l'uomo sopravvive:
se si strascina agli arbusti e s'alza
su gambe incerte e storte e va, come un rigo dalla penna,
nelle viscere stesse della terra.  
Brodskij
Giovani siete, per la madre vivi;
vi porta il vento a sua difesa. V'ama
anche per questo il poeta, dagli altri
diversamente - ugualmente commosso.  
Saba
E morte non avrà dominio.
E i morti nudi saranno uno
Con l'uomo nel vento e la luna occidentale;
Quando le loro ossa saranno scarnificate e dissolte,
Avranno stelle ai gomiti e ai piedi;  
Thomas